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Abitanti:
20639
Superficie: Kmq. 17.66
Altezza s.l.m. m.29
Frazioni: Biscolla,Montecatini
Alto, Nievole |
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Casello Autostradale: A 11-
Montecatini Terme
Stazioni ferroviarie: Montecatini
Terme, Montecatini Centro
Autobus: Lazzi
(piazza Italia) |
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Montecatini
può vantare secoli di storia. E' da costituita un connubio
di antico e recente, identificabili rispettivamente con Montecatini
Alto, sede dell'antico castello, vero centro storico, e con la zona
dei bagni termali. Il primo periodo è quello anteriore al 1554,
anno in cui il castello di Montecatini Alto venne distrutto. A testimonianza
dell'importanza rivestita dal castello basti ricordare che intorno
al Mille era cinto da due chilometri di mura, con 2 fortezze e 35
torri. Il secondo periodo, che si può far partire dal 1773,
è segnato dalle grandi riforme del Granduca Leopoldo, con il
ritorno alla salubrità e il sorgere della moderna Montecatini
termale.
L'ultimo scenario è infine quello della storia dei nostri giorni,
a cominciare dal periodo liberty degli inizi del secolo, con la nascita
del comune di Bagni di Montecatini nel 1905 e la successiva e attuale
denominazione di città di Montecatini Terme.
Montecatini Terme è in Toscana. Toscana è l'acqua che
scaturisce con impeto vitale dalle viscere della sua terra, toscana
è la parlata dei suoi abitanti, toscana è infine la
sua cultura della ospitalità. Montecatini Terme inoltre è
situata in una posizione privilegiata per la sua equidistanza dalle
principali località di interesse turistico che, grazie alla
fitta rete di collegamenti, sia stradali che tramite mezzi pubblici,
sono raggiungibili con percorsi in gran parte limitati, dai pochi
minuti necessari per raggiungere Pistoia e Lucca, alla mezz'ora per
Firenze e Pisa, all'ora o poco più per Siena ed Arezzo. Montecatini
Terme costituisce quindi una vera e propria base ideale di partenza
per un approccio effettivo, ricco e differenziato con la realtà
turistica toscana: per chi abbia ulteriori interessi, dal centro termale
possono partire escursioni ancora più ampie in grado di raggiungere
mete quali l'isola d'Elba', Perugia, Assisi, Roma verso il sud e Bologna,
Padova, Venezia verso il nord, oltre alle località della riviera
ligure e della Versilia famose per le qualità naturali del
loro ambiente.
Montecatini Terme: un'eccezionale realtà turistica nel cui
cuore si manifesta una straordinaria forza vitale. Il preziosa dono
della natura è infatti in grado di rigenerare non solo l'organismo
appesantito e logorato dallo stress della convulsa vita urbana,
ma la stessa vitalità interiore, quella meravigliosa realtà
che sola ci può consentire una vita equilibrata e felice.
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Natura e ambiente |
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Montecatini Terme si trova ai piedi di
un anfiteatro di verdi colline, che preludono all'Appennino pistoiese,
a mezz'ora di autostrada da Firenze ed al centro di un comprensorio
artistico di eccezionale importanza. Montecatini Terme può
essere considerata non solo la località termale più
prestigiosa d'Italia, ma anche una delle più famose del mondo.
La notevole efficacia curativa delle acque cloruro-solfato-sodiche,
particolarmente indicate nelle affezioni del fegato, delle vie biliari
e dell'apparato digerente, e le attrezzature ricettive di prim'ordine,
giustificano il crescente interesse nazionale ed internazionale per
il soggiorno a Montecatini anche per una rigenerazione psicologica
nelle condizioni ambientali ideali per l'equilibrato rapporto tra
valori naturali e sollecita ospitalità. |
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Secoli di storia antica |
La
storia di Montecatini Terme è per molti secoli quella di
Montecatini Alto, il cui primo ricordo risale ad una lite tra Vescovi
per il possesso di due chiese, contesa talmente accesa da far intervenire
il re Liutprando ed il vescovo di Firenze Spezioso (716). Nel 1164
una compatta comunità si organizza muovendo guerra ai ghibellini
del vicino castello di Marliana distruggendolo. Dopo questo primo
successo i Montecatinesi resistettero anche ai Lucchesi cedendo
la loro roccaforte strategica solo in cambio di un congruo gruzzolo.
Nel 1300 Montecatini Alto aveva una fisionomia imponente, oltre
1000 metri di mura, 7 porte e ben 25 torri. Per la sua posizione
fu al centro di una delle battaglie più sanguinose e fratricide
della storia medievale. Avendo accolto i guelfi fuggiti da Lucca
per l'avanzare di Uguccione della Faggiola, venne assediata dai
Ghibellini, capitanati da Castruccio Castracani degli Antelminelli.
In soccorso degli assediati vennero ben 50.000 fanti fiorentini
al comando dei reali di Napoli. La battaglia fu tremenda e rivelò
il genio militare di Castruccio che riuscì, benché
ferito, a giungere per primo sulla rocca il 31 agosto 1315, mentre
poco lontano Dante Alighieri meditava sull'immane carneficina. Montecatini
ebbe in sorte altre vicende ed altri assedi fin quando Cosimo dei
Medici, seguendo il suggerimento del Machiavelli, di distruggere
i luoghi dove la gente vuole vivere con leggi proprie, la rase al
suolo smantellandone le mura e bruciando tutto ciò che ne
poteva ricordare le tradizioni. Ma la storia più importante
per i riflessi che ha ai giorni nostri è quella della scoperta
delle acque. I primi studi risalgono al 1300 e già nel 1477
le Terme sono organizzate con impianti efficienti. Nel 1572 vengono
circondate da mura e risultano frequentate da importanti personalità
dell'epoca. Il vero grande fondatore dell'attuale Montecatini Terme
è il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena che affidò
a valenti idraulici la sistemazione delle fonti, avviando la costruzione
del Bagno Regio (1773), delle Terme Leopoldine (1779) e del Tettuccio
nello stesso anno. La città venne anche regolata da un ordinato
piano urbanistico dell'architetto Nicolò Gasparo Paoletti.
Le acque attualmente utilizzate sono due deboli, la Rinfresco e
la Tettuccio, una media la Regina, e due forti, la Torretta e la
Tamerici. Montecatini Terme nella sua storia e nella sua realtà
termale rivela una notevole diversificazione di interessi turistici
tale da fame un'occasione completa anche per chi non abbia specifico
bisogno della cura termale.
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Cosa vedere a Montecatini Terme |
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La
visita di Montecatini Terme non può che iniziare dai suoi superbi
stabilimenti. Il Parco delle Terme è un vastissimo comprensorio
naturale che fa da sontuoso scenario ai diversi stabilimenti termali,
tutti dotati di ampi ed accoglienti saloni per la mescita e attrezzature
per lo svago ed il relax. Tra gli 11 stabilimenti presenti, il più
imponente è quello del Tettuccio, la cui sorgente è
divenuta il simbolo di Montecatini Terme. L'edificio attuale, creato
da Giovannozzi, è un'armoniosa articolazione di saloni, ambulacri
e spazi intermedi di grande respiro, decorati da artisti del primo
novecento. Imponente anche lo stabilimento Regina, le cui acque, convogliate
in un tempietto circolare, raggiungono un grande salone preceduto
da un portico monumentale. Le terme Leopoldine raccolgono, in un grande
cratere di oltre 22 metri di diametro, l'acqua più calda di
tutte. Lo stabilimento Tamerici, ambientato in una parte del parco
particolarmente raccolta, serve le sue acque in un complesso di edifici
inizio secolo, mentre lo stabilimento Excelsior, sorto nel 1906, raccoglie
tutti i tipi di acqua in un unico ambiente ideale per la cura nei
periodi più freddi dell'anno. Il nuovo Excelsior svolge la
medesima funzione in uno spazio architettonico modernis-simo, formato
da un salone per 2.000 persone e con settori per le cure balneo-terapiche
ed inalatori con una potenzialità di 1200 trattamenti giornalieri.
Di notevole suggestione ambientale il parco delle Panteraie. Montecatini
Alto, con la sua eccezionale vista panoramica ed i resti della sua
densissima storia, è a pochi passi e si raggiunge anche con
la funicolare. |
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La grande musica |
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Montecatini
ha fatto da sempre da cornice all'ispirazione di grandi protagonisti
della storia musicale.
Gioacchino Rossini ha trascorso a Montecatini lunghi periodi, soggiornando
alla Locanda Maggiore, in cui ancora si conserva la sua "stanza
della musica".
Giuseppe Verdi è stato ospite abituale dal 1882 per i diciannove
anni successivi. Durante i suoi soggiorni estivi a Montecatini si
incontrava abitualmente con Arrigo Boito e Giulio Ricordi. I suoi
soggiorni coincidevano con l'elaborazione e la composizione di pagine
fondamentali della sua produzione quali, il terzo atto di Otello e
l'orchestrazione del Falstaff.
I suoi oggetti personali, il pianoforte e testimonianze di vario genere
(fotografie, documenti autografi etc.) sono conservati presso l'Accademia
d'Arte di Montecatini.
Giacomo Puccini frequentava assiduamente Montecatini. Lavorava alla
stesura della Fanciulla del West, scritta durante un lungo periodo
di permanenza all'Albergo Appennino di Montecatini Alto (dove si conserva
ancora un piccolo teatro, luogo delle prime prove musicali dell'opera).
A Montecatini discuteva con Gioachino Forzano, ancora giovane giornalista
locale, i progetti di nuove opere e con Arturo Toscanini ed Enrico
Caruso, altri assidui ospiti, gli allestimenti delle sue opere.
Ruggero Leoncavallo, dopo essere stato ospite occasionale della città,
si legò a Montecatini tanto da trasferirsi definitivamente
divenendo per molti anni uno degli animatori più significativi
della vita culturale e musicale della città fino alla sua morte,
avvenuta a Montecatini nel 1919. E possiamo ancora ricordare, tra
gli ospiti delle Terme, Pietro Mascagni, Richard Strauss, Alberto
Franchetti (che frequentava Montecatini con D'Annunzio) Umberto Giordano,
Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai. Negli anni successivi la vita
culturale e l'attività musicale della città mantennero
un livello molto elevato. L'Orchestra Stabile di Firenze, che prenderà
poi il nome di Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, realizzava
a Montecatini, all'interno delle Terme Tettuccio, un'importante rassegna
estiva di concerti, diretti da Gui, Zandonai, Scherchen ed altri direttori
dell'epoca. Questo patrimonio si sostanzia in memorie storiche, testimonianze,
bibliografia e in una grande quantità di documenti fotografici,
oggetti personali e manoscritti. |
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